giovedì 22 maggio 2008

Questione di stile

Si sono svolte il 16 maggio, a Cagliari con P.Ferrero e a Nuoro con R. Mantovani, le presentazioni del documento sottoscritto dalla maggioranza del CPN .Le riunioni tenute in locali del Partito hanno visto un’ampia partecipazione di compagni con oltre quaranta interventi.
Non è stata spesa dal Partito una lira né per i locali né per pubblicizzare le iniziative, né per rimborsi ai compagni venuti da altre sedi o pagamento di mezzi speciali..
Si sono svolte il 17 maggio a cagliari (mattino) e a Nuoro (pomeriggio) le riunioni di presentazione del documento n.2 con un’ampia partecipazione di compagni, in cui hanno preso la parola solo Vendola e due (?) dirigenti regionali.
Le riunioni si sono svolte presso locali a pagamento e sono state annunciate anche attraverso spot a pagamento e con la stampa di manchette. Pare fosse predisposto anche un pullman da Sassari, non usato per mancanza di utenti.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Libertà è partecipazione! Anche la politica dovrebbe essere partecipazione. Nostro dovere è coinvolgere e farci sentire, fare sentire la nostra voce, le nostre idee e i nostri progetti. Nostro dovere è utilizzare i pochi mezzi e risorse di cui disponiamo per coinvolgere il massimo delle persone possibili, per parlare, comunicare, dire ed ascoltare!!

Esci partito dalle tue stanze, torna amico dei ragazzi di strada.
Vladimir Majakovskij

Questa frase ha un significato ben preciso, non la si può ridurre a semplice slogan!

Questo era l'intento dell'assemblea dove Nichi Vendola ha parlato! Abbiamo provato a parlare all'esterno, a farci sentire, non possiamo sempre e solo parlare a noi stessi, a ridurci ad esclusiva testimonianza di noi stessi.

Sarebbe meglio parlare di politica di portare ad un livello cosi basso il dibattito congressuale!

Anonimo ha detto...

La libertà è partecipazione, ma spero che il compagno qua sopra non intenda anche il cammellaggio tra le forme di partecipazione...

Rivedremo anche questa volta la variopinta corte dei miracoli nei circoli di Elmas, Monserrato, Quartu (il circolo di Tolu), etc.... ????

Anonimo ha detto...

e poi sarebbe onesto ( ma per qualcuno l'onest� � ancora un vocabolo sconosciuto ) dire chiaramente che c'� ampia partecipazione e ampia partecipazione e per essere precisi da Ferrero c'erano al massimo 100 persone ( se consideriamo che il circolo di Quartu - o meglio il bar di quartu - ospita ogni sera diverse decine di persone tra partite a carte, birrozze ecc.., erano anche molto meno di 100 quelli andati a partecipare all'assemblea )e da Vendola c'erano oltre 400 persone.
Vedete, questa � la vera questione di stile, la vera vittoria � quando le tue parole, i tuoi messaggi, le tue idee interessano un po a tutti, anche all'esterno del partito, quando il tuo progetto � considerato, comunque, importante, da ascoltare..

Altro che cammellaggi..400 persone andate dall'inizio alla fine per ascoltare..

ripeto, siate un po pi� umili e decisamente meno arroganti e moralisti e cercate di affrontare il congresso parlando di politica!

Anonimo ha detto...

Tu stai all'onestà come Borghezio all'antirazzismo. Avete conquistato il partito a suon di congressi fasulli, costruendo solo clientele, e ci avete portato al disastro. Forse l'umiltà dovreste dimostrarla anzitutto voi, visti i risultati della vostra direzione politica.
MA QUALE AMPIA PARTECIPAZIONE? Non avete neanche consentito un intervento dal pubblico perché avevate paura di essere contestati. Per portare 200 persone, ad ascoltare Vendola avete dovuto prendere un albergo in centro e fare gli spot pubblicitari (con i soldi del partito, quindi anche i nostri), VERGOGNATEVI.
Per Ferrero c'erano centocinquanta compagni, non curiosi, e per fare l'iniziativa non avevamo spot pubblicitari, nè albergi di lusso da prenotare. Abbiamo preferito sentire i militanti in un circolo territoriale, voi avete scelto il comizio di Vendola preceduto dagli sproloqui di due politicanti regionali. Siete defunti e ancora non ve ne accorgete...

Anonimo ha detto...

questo vostro atteggiamento non ci consentirà, una volta vinto il congresso, di fare una gestione unitaria. E' chiaro che non ci dimenticheremmo. Continuate ad affrontare il congresso con insulti e menzogne, dopo ne trarremo le conseguenze, per ora ne prendiamo semplicemente atto!

Sappiate che siete talmente minoritari nella sinistra che stiamo ricevendo un sacco di richieste di tesseramento da persone che vogliono aiutarci a vincere il congresso! Avrete delle belle sorprese e come sempre perderete il congresso, perchè siete perdenti nel DNA, ahh, poveri illusi!

Anonimo ha detto...

siamo così minoritari che siamo il documento n°1 il ché vuol dire che per chi non lo sapesse abbiamo la maggioranza.

Anonimo ha detto...

"stiamo ricevendo un sacco di richieste di tesseramento da persone che vogliono aiutarci a vincere il congresso!"

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Rifondazione Libera ha detto...

Cari/e Compagni/e
Vorremmo evitare una discussione congressuale inquinata da commenti anonimi che potrebbero ledere ed offendere i compagni/e, che democraticamente partecipano al confronto su questo Blog.

Fino ad ora non ci sono stati commenti offensivi, e per questo vi ringraziamo, ma siccome "prevenire è meglio che curare" i commenti anonimi non verranno più presi in cosiderazione. Le identità concesse per commentare sono "OpenID" e "Google/Blogger"

Saluti Comunisti
La Redazione di Rifondazione Libera
rifondazionelibera@gmail.com

caffettera ha detto...

Caro anonimo (ma è mai possibile compagni che nessuno abbia la capacità di dire le cose che pensa senza calarsi il passamontagna, anzi meglio la cuffietta?)
Ritengo offensive le affermazioni che tu fai sul circolo “I. Sarritzu” di Quartu. Non so da quale ambiente provieni, (forse sei abituato a frequentare fighetti) ma quello che tu chiami con disprezzo bar di quartu, è un luogo dove decine di compagni, dopo aver lavorato sotto il sole minimo otto ore (di mestiere fanno i muratori, i manovali, gli imbianchini) si incontra per parlare, bere, stare assieme.
Alcuni di loro sono disoccupati che si aspettano che il nostro Partito dia dei segnagli rispetto ala loro disagio, alla loro difficoltà di vivere.
Con loro molto spesso ci sono quell’ubriacone del consigliere comunale, e molti compagni/e del direttivo che discutono con loro di politica e anche di minchiate, di quello che non gli va nella loro città e di quello che non gli va del loro partito.
E continuano, loro, poveri comunisti di serie B, che parlano male l’italiano, che si esprimono meglio in Sardo a pensare che vogliono stare in un Partito Comunista.
E questo tra una partita a carte, tra un bicchiere di birra e magari, orrore anche uno di mirto e di anice.
Orrore questi compagni che bevono in un circolo, discutono in un circolo, invece che in uno strafigo bar di Via Roma.
Ma stiamo scherzando. Un po di dignità compagni del circolo di quartu, siamo la Sinistra, siamo quelli che sono riusciti a perdere malamente le elezioni, rinchiusi a mandare comunicati nella sede della federazione, tra un discorso colto, ed un altro un po’ meno.

Non so se eravamo in cento o meno, o più a quella fantastica assemblea. So solo che c’era gente che era venuta più per parlare che per ascoltare il leader. So solo che ci sono stati tantissimi interventi e che tanti non hanno potuto parlare.
So solo che quella iniziativa è stata fatta con i soldi dei compagni, non con i soldi di tutti in un bellissimo albergo, con una pubblicità a pagamento attraverso le radio e con un bellissimo volantino patinato.
Il tutto come mi hanno detto molti compagni che ci sono stati per fare una messa cantata.
Si dice se la cantano e se la suonano. Mi sembra che tu sia a questo punto. Mi preoccupa caro compagno nasconderello, che a sostenere la candidatura del Leader sia sceso in campo addirittura il dalemone. A quando il sostegno di cabras in Sardegnsa?
Io mi sono rotto di un partito che non fa sintesi, che manda via i compagni, che riesce sempre a rompere invece che a unire, a dimenticarsi dei circoli, a dire bugie pur di vincere il congresso di turno.
Io spero, al contrario di quello che tu scrivi, che se riusciamo a vincere si proponga la gestione unitaria, si proponga a tutti i compagni una elaborazione collettiva e una linea condivisa da tutti, un partito moralmente spendibile tra la gente.
Comunque una cosa la mozione vendola l’ha ottenuta. Riunificare la grande famiglia,
che bello vedere insieme il mio amico Sandro valentini, col suo nemico Cogodi assieme al suo nemico velio Ortu, col suo nemico….
Che tristezza. E poi ci chiediamo perché la gente pensa che siamo inutili.
Un abbraccio comunista
Giuseppe Stocchino