domenica 5 ottobre 2008

federazione di Cagliari: OdG respinto sull'11 Ottobre



La scena politica nazionale è oggi in mano alla destra più reazionaria. Ci ritroviamo, per la prima
volta dal dopoguerra, con la sinistra fuori dal parlamento e con una opposizione inesistente, incarnata da un PD che asseconda le manovre liberiste del governo. Al crescere del carovita si “risponde” con un attacco ai contratti nazionali del lavoro ed ai salari; l'istruzione pubblica viene falcidiata, con tagli che vanno dalle scuole elementari fino all'università attraverso riduzione degli
organici, aumenti delle tasse, precariato e dequalificazione dell'offerta formativa pubblica. Al bisogno di sicurezza sociale si risponde con militarizzazione dei territori e campagne razziste. In
tutti i campi, il governo Berlusconi mostra la sua politica ingiusta e filo-padronale.

Il nostro partito ha promosso un importante appuntamento nazionale per dire NO a tutto questo.
L'ha fatto scegliendo lo strumento della lotta democratica e della manifestazione in piazza, con la
gente che vive questi drammi tutti i giorni. L'ha fatto sostenendo e promuovendo l'appello per la
manifestazione dell'11 Ottobre a Roma. Quasi un anno esatto fa, il 20 Ottobre 2007, il partito dimostrava capacità organizzative capillari estese a tutte le regioni e federazioni italiane. Il risultato di questo sforzo è stata una manifestazione da un milione di persone, ampia prova del fatto che quando la macchina partito viene messa in moto i risultati sono straordinari. E poiché la situazione politica nell'ultimo anno è addirittura peggiorata, le stesse rivendicazioni di allora sono più che mai valide oggi. Rifondazione Comunista torna in piazza, e deve farlo con la stessa forza e la stessa enfasi di allora.

La federazione di Cagliari, come le altre federazioni sarde e del resto d'Italia, s'impegna per la
buona riuscita dell'evento mettendo in campo tutti i suoi strumenti politico-organizzativi:
1. impegnandosi, nonostante i tempi ristretti, a provvedere ad un finanziamento che consenta la partecipazione del più ampio numero possibile di compagni; 2. impegnandosi a sollecitare i compagni delle pubbliche amministrazioni, consiglieri regionali e comunali, assessori, ecc a contribuire all'evento e a coprire le spese che la federazione più grande della Sardegna dovrà sostenere; 3. impegnandosi a sollecitare i livelli regionale e nazionale del partito, affinché vi sia un contributo sia in termini economici, sia in termini organizzativi.

I compagni e le compagne esprimono il loro disappunto per le tardive procedure organizzative,
questo mette infatti i circoli nelle condizioni di non adempiere efficacemente all'organizzazione
delle rispettive delegazioni dai territori di riferimento. Rilanciare la base del nostro partito è proprio questo, investire sui circoli, solo questi possono infatti riappropriarsi in modo diretto ed esplicito con la nostra base sociale di riferimento, far emergere le contraddizioni e guidare attraverso il conflitto sociale l'iniziativa politica di tutto il nostro partito. Solo con una collaborazione sinergica che partendo dal nazionale, passando per le regioni e le sue federazioni arriva ai circoli, si può sperare di far funzionare il Partito della Rifondazione Comunista. La federazione di Cagliari auspica infine un 11 Ottobre efficace e s'impegna per la buona riuscita
della manifestazione operando unitariamente a tutto il partito.

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