martedì 7 luglio 2009

Il Prc sardo contro la repressione del dissenso


PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SARDEGNA - SINISTRA EUROPEA

COMUNICATO STAMPA

Cagliari, 7 luglio 2009.

L’operazione di polizia che in queste ore sta portando ad arresti e provvedimenti cautelari verso esponenti del movimento studentesco ha un evidente significato intimidatorio e interdittorio. Il movente è politico: impedire manifestazioni di massa di contestazione dell’attuale ordine economico e politico mondiale, in un contesto di crisi economica sempre più grave. I governi che hanno condotto all’attuale disastro non vogliono essere messi in discussione, le autorità italiane provvedono preliminarmente con il consueto armamentario di denuncie per associazione sovversiva e danneggiamenti. Sono passati esattamente otto anni dalle violenze impunite della “macelleria messicana” a Genova, questo sembra solo un antipasto di quel che si vuol servire nel corso del prossimo G8. Urge una mobilitazione democratica per il rispetto delle libertà individuali e collettive garantite dalla nostra Costituzione, contro ogni tentazione di ulteriore involuzione autoritaria.


Gianni Fresu

Segretario regionale PRC della Sardegna

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