mercoledì 9 luglio 2008

Cofferati tifa Vendola.



BOLOGNA; COFFERATI,IL NO DI PRC?ASPETTIAMO CONGRESSO (ANSA) - BOLOGNA, 9 LUG - Seppure le distanze con il Prc e alcuni degli altri partiti ex Arcobaleno sembrino ora incolmabili, a fine luglio, quando saranno conclusi i congressi nazionali, lo scenario potrebbe anche cambiare. A ribadirlo, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, commentando le decisioni del congresso locale di Rifondazione Comunista che ha votato a larga maggioranza una mozione che esclude ogni alleanza con il Pd in vista delle elezioni del 2009: «Gli approdi territoriali sono già significativi - ha spiegato - ma le dinamiche concrete dei partiti si sapranno solo a conclusione dei congressi». Solo le assise nazionali, infatti, «potranno determinare scelte future ed eventuali nuove aggregazioni nell’area», ha continuato il sindaco che ha fatto capire di essere disponibile ad aprire un confronto con quelle correnti più vicine alla sua idea di ’sinistra di governò, prima fra tutte quella animata da Nichi Vendola all’interno di Prc. Quindi, meglio attendere fine luglio, «quando il quadro sarà formalmente definito». (ANSA)

lunedì 7 luglio 2008

Il miracolo laico della distribuzione delle tessere


Nella storia dell’umanità i miracoli ci sono sempre stati. Il miracolo è definito dal vocabolario della lingua italiana dello Zingarelli come il “fenomeno straordinario che avviene al di fuori delle normali leggi della natura e che può verificarsi in oggetti naturali o in persone “. Lo stesso autore avverte che nella teologia cattolica il miracolo è il “fatto sensibile operato da Dio, fuori dell’ordine della natura creata e in virtù di un suo diretto intervento” e infatti Gesù Cristo, figlio di dio e insieme dio incarnato sulla terra, faceva i miracoli. Ci sono dunque due interpretazioni del miracolo, quella laica che registra il fatto ed insieme l’impossibilità di darne una spiegazione con i mezzi della corrente conoscenza e quella religiosa che affida alla fede la verità del miracolo, imperscrutabile come la volontà di Dio. Racconta Matteo nel Vangelo (Mt 15,32): “Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: ”Sento compassione per questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perchè non svengano lungo la strada”. Continua Quì

*
di Donata Dal Molin Casagrande "Vangelo secondo Marco"