lunedì 30 maggio 2011

Sintesi intervento cpn Vincenzo Pillai



Sintesi intervento Cpn


Sull’analisi delle amministrative sarde e delle ipotesi in campo può informarvi meglio di me Laura. Io vorrei sottolineare che reputo lo scontro intorno alla scadenza referendaria come l’elemento più qualificante della svolta che auspichiamo. Come sapete in Sardegna siamo riusciti ad ottenere una partecipazione al voto del 60 % che mi induce a pensare che se saremo in grado di svolgere nei prossimi giorni un lavoro capillare anche fuori dalle metropoli il quorum non è irraggiungibile.
La sconfitta nei referendum è molto meno riassorbibile da Berlusconi della stessa auspicata sconfitta nei ballottaggi; perché sono interessati ai referendum da un lato una popolazione sempre più attenta a quanto sta avvenendo, dall’altro soggetti, anche mafiosi, con investimenti e relazioni internazionali, che possono essere indotti a scaricare rapidamente un Berlusconi non in grado di fornire garanzie ai grandi progetti di ristrutturazione capitalistica attraverso un ulteriore controllo del territorio e la messa all’asta dei beni pubblici. Anche la lotta che stiamo conducendo contro l’installazione di quattro radar nelle coste occidentali della Sardegna rientra in queste considerazioni. Penso che, se vinceremo, il dopo referendum ci porrà di fronte ad una situazione che non abbiamo ancora conosciuto (per l’intreccio fra una situazione sociale solo apparentemente pacificata e succube, una ridislocazione rapida di poteri forti, la crescita di una confusa identità generazionale fra i giovani) e che richiederà una rapida messa a punto del nostro progetto ancora troppo influenzato da pratiche e valorizzazione dei momenti elettorali.



Vincenzo Pillai