giovedì 23 aprile 2009

RESOCONTO ASSEMBLEA NO G8 di CAGLIARI


RESOCONTO ASSEMBLEA NO G8 di CAGLIARI
sabato 18-04-2009

Si è svolta sabato 18 aprile a Cagliari l’Assemblea delle organizzazioni, reti e movimenti sardi e nazionali, intenzionati a dar vita alle iniziative per le alternative alla crisi globale e contro il vertice del G8 che si terrà a La Maddalena dall’8 al 10 luglio 2009.
L’Assemblea, molto partecipata, ha assunto le seguenti decisioni.
1) Sollecitare e promuovere la più ampia mobilitazione sul territorio sardo e nazionale a partire dal 1 luglio, (ferme restando tutte le possibili attività nel periodo precedente) riguardante iniziative di protesta, di lotta e di alternativa nei confronti del vertice del G8, da svolgere in Sardegna e in tutte le città italiane interessate, presentando e pubblicizzando unitariamente l’intero calendario delle manifestazioni pubbliche che si svolgeranno su tale tema e in tale periodo.
2) Realizzare, come culmine delle iniziative, un Forum Internazionale in Sardegna per dare forza e massima visibilità alle vertenze, alle lotte, alle risposte e alle alternative alla crisi che si vivono in Sardegna, in Italia, nel mondo.
Dentro il Forum, che si svolgerà con la stessa metodologia di spazio pubblico del Forum Sociale Mondiale, avranno piena cittadinanza tutte le organizzazioni, reti e movimenti che si battono per una alternativa alla crisi del sistema capitalistico e contro vertici che violano le fondamentali regole di decisionalità democratica.
3) Sarà la prossima Assemblea a decidere se il Forum avrà la durata di tre giorni (dal 7 al 9 luglio) o di due (8-9 luglio). In entrambi i casi, comunque, la prima giornata del Forum sarà dedicata alle lotte e alle vertenze sarde e al dialogo con i soggetti sociali che le rappresentano.
In quanto alla località più adatta per effettuare il Forum, si terrà conto, alla luce della trattativa che andrà svolta rapidamente con le autorità governative, di un mix di condizioni: massima vicinanza possibile alla Maddalena, qualità dell’accoglienza e degli spazi disponibili per un numero ottimale di partecipanti, adeguata presenza dei mezzi di informazione, ambiente sociale e politico del luogo prescelto.
4) Organizzare il 10 luglio 2009 una Manifestazione Internazionale nella località sarda più vicina possibile alla Maddalena, tenendo conto della struttura del luogo e della possibilità di accesso per tutti i manifestanti. Il luogo ove si svolgerà il Forum e quello della manifestazione non necessariamente dovranno coincidere: dipenderà da una serie di valutazioni politiche e logistiche che verranno effettuate nel corso della prossima Assemblea.
5) Costituzione di un Comitato organizzatore che prepari il Forum e la manifestazione per le alternative alla crisi e contro il vertice del G8, al quale, durante l’Assemblea, hanno garantito la partecipazione le seguenti reti ed organizzazioni sarde e nazionali:

Altragricoltura
Arci Nazionale
ARCI Sardegna
Associazione Città di AR - SS
Associazione A SUD
Associazione Consumatori Sardi
Associazione Donchisciotte Cagliari
Cagliari Social Forum
Cantiere Sociale Alguer
Carta per l’altra Europa
Cento Fiori
Chentu Concas
COBAS Scuola Nazionale
COBAS Scuola Sardegna
Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro
Comitato Sardo Gettiamo le Basi
Confederazione COBAS Nazionale
Confederazione COBAS Sardegna
Confederazione Unitaria di Base Nazionale
Confederazione Unitaria di Base Sardegna
Gruppo azione nonviolenta di Nuoro
Legambiente Sardegna
Liberazione Sarda
Manifesto Sardo
Movimento per la Sinistra
Novaterra/SOS Razzismo/FSM
No Logo Global Projet
Partito Comunista dei Lavoratori
Patto Contro la Guerra
Rete Lilliput
RdB-CUB Nazionale
RdB-CUB Sardegna
RETE 28 aprile Sardegna
Rete degli Studenti Medi
Rete Nazionale Disarmiamoli
Rifondazione Comunista Nazionale
Rifondazione Comunista Sardegna
Rifondazione Sarda per la Sinistra
Sardegna Palestina
Sinistra Critica Sardegna
Studenti Universitari Cagliari
Su Sindacadu de Sa Natzione Sarda
Terre Gramsci.

Le ulteriori adesioni al Comitato potranno essere indicate nei prossimi giorni e verranno comunicate nella prossima Assemblea. 6) Costituzione di una lista telematica con referenti delle varie strutture che formano il Comitato organizzatore. Tale lista verrà comunicata, con i relativi indirizzi, alle forze che hanno dato vita al Comitato stesso, attraverso i loro rappresentanti. Successivamente verranno inseriti altri riferimenti delle strutture che entreranno a far parte successivamente del Comitato.

25 aprile a Monastir

domenica 19 aprile 2009

Rifondazione Comunista Sardegna


COMITATO POLITICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

ORDINE DEL GIORNO


Cagliari, 14 aprile 2009

  • Il CPR della Sardegna ritiene la scissione capeggiata da Nichi Vendola un'operazione gravissima e sbagliata che oltre a smentire tutte le affermazioni congressuali, circa la volontà a proseguire la battaglia politica nel PRC, si definisce entro un quadro di subalternità politica al PD e alle forze moderate del centro sinistra. Ritiene altresì contraddittoria l'affermazione di voler unire la sinistra attuando una pratica di scissione dal PRC.
  • All'interno di questa operazione la decisione dell'ex segretario regionale Michele Piras, di Luciano Uras (ex consigliere regionale PRC) e Luigi Cogodi (ex presidente CPR), risulta ancora più sconcertante, non solo per i toni insultanti adoperati verso la nostra comunità politica, ma soprattutto perché avvenuta ad appena un mese dalle elezioni regionali nelle quali i soggetti in questione hanno utilizzato risorse economiche, simbolo, strumenti e voti del PRC. Il tutto dopo aver pubblicamente rassicurato il Partito sulla loro indisponibilità ad ogni scissione. Come giustamente ha scritto il Segretario nazionale, si tratta di un'operazione trasformistica, una "furbata" con la quale sono stati ingannati militanti ed elettori e rispetto alla quale chiediamo le immediate dimissioni di Luciano Uras dal Consiglio regionale.
  • Il CPR ritiene estremamente positiva la presentazione per le elezioni europee della lista unitaria comunista e anticapitalista e un dovere del Partito in Sardegna lavorare da subito per conseguire il migliore risultato possibile. In coerenza con ciò è inammissibile l'esercizio di funzioni dirigenti e militanti nel PRC e la contemporanea adesioni al movimento per la rifondazione della sinistra o ad altri soggetti impegnati in progetti politici ed elettorali alternativi al nostro.
  • Il CPR si impegna alla soluzione dell'attuale crisi attraverso la definizione di nuovi organismi dirigenti nei livelli regionali e federali, superando le gestioni unilaterali e maggioritarie fin qui perseguite e sciogliendo gli elementi di ambiguità che ancora persistono ai vari livelli. Per fare ciò è essenziale un azzeramento di tutte funzioni esecutive e di garanzia regionali e quella del tesoriere.
  • A tal fine il CPR della Sardegna si impegna a dare piena attuazione ai deliberati della conferenza nazionale di Carrara nella definizione dei suoi organismi dirigenti.
  • Il CPR è convocato a Oristano per sabato 18 alle ore 16:30
Martedì 14 aprile presso l'hotel Sardegna a Cagliari alle 20.00, alla presenza del segretario nazionale del partito, Paolo Ferrero, si è tenuta la riunione del Comitato Politico Regionale che ha approvato all'unanimità il seguente documento.