sabato 29 agosto 2009

Festa di Liberazione di Elmas


_______________PROGRAMMA DELLA FESTA_______________

VENERDI' 4 SETTEMBRE Ore 18:00

Presentazione 6° Festa di Liberazione


Intervento del Presidente MICHELE VIOLA


Ore 18:30: Dibattito: Elmas, immigrazione e CPA (Centro di Prima Accoglienza).

Il ruolo del Comune e della Provincia.

Coordina:Dino Peddio - Segretario PRC Elmas

Intervengono:Angela Quaquero - Assessore alle Politiche Sociali e vicepresidente della Provincia di Cagliari

Stefano Galieni - Responsabile dipartimento nazionale migranti PRC

Riccardo Pessiu - Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Elmas

Roberto Loddo - Segreteria Federale Prc Cagliari - Associazione “5 Novembre”

Ivan Lai - Consigliere Comunale PRC al Comune di Elmas

Francesco Bachis - Dottorando in antropologia culturale

Antonello Murgia - Consigliere Provinciale PRC, Assessore Politiche Sociali Comune Dolianova


Ore 22:00: Cantando e ballando con Damiano, Romina e il Circolo Ballo Sportivo Elmas


***SABATO 5 SETTEMBRE***Ore 16:00: “Mì che ti scasciono!” - TORNEO DI BILIARDINO

Iscrizione tramite organizzatori e FacebookOre 21:30: Direttamente dal Brasile, “Ronaldo Show” - Serata di musica Latino Americana***DOMENICA 6 SETTEMBRE***Ore 18:30:


Dibattito: La Sinistra fuori dalle istituzioni. Riflessioni su passato, presente e futuro.

Coordina:Salvatorangelo Deiana - Segreteria PRC Elmas

Intervengono:Claudio Grassi - Responsabile organizzazione Segreteria Nazionale PRC

Gianni Fresu - Segretario Regionale PRCGiuseppe Stocchino - Segretario Federale PRC Provincia di Cagliari

Giulia Suella - Consigliere Comunale Elmas Verde

Riccardo Peddio - Circolo “Piero Spina” Elmas


Ore 21:30: Serata Caraibica con Tony, Emy e la “Latin Caribe”>>> Durante periodo della festa sara' attivo un punto ristoro dove poter gustare specialita' tipiche e bibite fresche. <<<

Il Prc sardo e le elezioni provinciali



PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SARDEGNA

COMUNICATO STAMPA

Cagliari, 28 agosto 2009.


La Sardegna si appresta ad affrontare una importante tornata elettorale che coinvolgerà tutte le sue province e alcune sue importanti città delineando un nuovo quadro politico di rilievo regionale. Questa fondamentale scadenza avviene in un contesto drammatico segnato dalla desertificazione industriale ed economica della nostra isola, aggravata dalla comprovata incapacità della giunta Cappellacci ad assolvere il suo ruolo, al di là della sistematica occupazione e lottizzazione delle funzioni di sottogoverno e delle amministrazioni pubbliche secondo logiche da basso impero democristiano. La Sardegna ha subito in sequenza una serie di schiaffi umilianti da parte del governo Berlusconi, la vergognosa misera entità nei trasferimenti statali prevista in finanziaria è solo l’ennesima dimostrazione della scarsissima considerazione che gode il popolo sardo nelle alte sfere del governo nazionale. In campagna elettorale la promessa era che “La Sardegna sarebbe tornata a sorridere”, in realtà nulla induce all’ilarità e il sentimento più diffuso è di amara costernazione. Occorre una svolta politica a 360 gradi e le forze della sinistra devono concentrare tutte le loro energie e risorse per favorirla. Senza pensare a partiti unici della sinistra in salsa arcobaleno, ma concentrandoci sui contenuti della proposta politica, proponiamo a tutti i soggetti della sinistra e dell’impegno sociale la creazione di un tavolo regionale di confronto, che poi sappia tradursi in concreta analisi e proposta politica nelle province, affinché la sinistra risulti unità in un comune patto di azione a partire dal quale confrontarsi con le altre forze democratiche definendo i termini essenziali della prossima agenda politica. Solo se avremo una sola voce, prima e non dopo le trattative, potremo assumere un ruolo di massima apertura unitaria e insieme di autonomia politico-programmatica delle forze della sinistra, evitando di favorire la nostra marginalizzazione ad opera del PD e quindi la nostra completa subalternità alle scelte da esso compiute. Il Partito della rifondazione insieme al PdCI e a Socialismo 2000 ha costruito per le elezioni europee la lista comunista e anticapitalista, oggi quell’esperienza sta divenendo progetto politico più complessivo. In piena continuità e coerenza con questa strada siamo pronti a metterci in gioco con il preciso proposito di imprimere un cambiamento che porti finalmente all’ordine del giorno alcuni punti per noi essenziali: le questioni del lavoro e gli interessi delle classi popolari; la definizione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile che crei ricchezza dalla salvaguardia ambientale e sbarri la strada palazzinari e speculatori di ogni sorta; l’assunzione di un nuovo metodo di lavoro nelle istituzioni che metta a valore la questione morale come grande risorsa attraverso la quale favorire il riavvicinamento alla politica della società e quindi la partecipazione popolare, non semplicemente ridotta al ruolo passivo della delega attraverso il voto.


Gianni Fresu
Segretario regionale PRC

Oggi: Dibattito alla 12° festa di Liberazione di Quartu "Possimo Vincere"?


Dibattito

Sabato 29 Agosto ore 18.00

spazio festa

Possiamo Vincere? Il centrosinistra e i Comunisti al governo della Città


Coordina: Pablo Sole – Giornalista della Nuova Sardegna


Partecipano:
Giuseppe Stocchino – Consigliere Comunale PRC
Franco Tocco – Dirigente Sinistra e Libertà
Guido Sarritzu – Consigliere Comunale SDI
Maurizio Farris – Consigliere Comunale PD
Sergio Falconieri – Dirigente Rossomori
Fabrizio Ortu – Dirigente Sinistra Critica
Carlo Melis – Presidente Consiglio Comunale - Udeur
Rina Salis – Segretaria Provinciale IDV
Luigi Ruggeri – Sindaco Quartu S. Elena

martedì 25 agosto 2009

CARCERI - GARANTE REGIONALE. LE ASSOCIAZIONI DETENUTO IGNOTO E ASSOCIAZIONE 5 NOVEMBRE “PER I DIRITTI CIVILI” SI APPELANO AL GOVERNATORE CAPPELLACCI




Comunicato Stampa


Appello al Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, affinchè s'adoperi per l'istituzione di un Garante per tutti gli istituti penitenziari della regione Sardegna. La situazione gravissima delle carceri Sarde, che abbiamo rilevato nei giorni scorsi con diverse visite ispettive, necessita di massima attenzione anche da parte delle istituzioni locali, sia per quanto riguarda le opportunità lavorative per i detenuti, sia per un piu' generale monitoraggio del rispetto delle leggi e del diritto internazionale da parte delle nostre istituzioni.



Irene Testa – Associazione Detenuto Ignoto
Roberto Loddo – Associazione 5 Novembre “Per i diritti civili”