lunedì 9 giugno 2008

Una tirata d'orecchie al G8?


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 174

MOZIONE URAS - LANZI - SERRA - CUGINI - DAVOLI - FADDA Giuseppe - LICHERI - PISU sullo svolgimento del vertice internazionale denominato G8, sulla quantità e qualità dei programmi e degli interventi previsti, nonché sulle procedure per la loro realizzazione in relazione alla corretta applicazione delle vigenti disposizioni di legge in materia di appalti, di urbanistica, di tutela paesaggistica e ambientale, di proprietà, possesso e gestione dei beni pubblici nel rispetto integrale delle competenze attribuite dalla legge alle autorità regionali e locali.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- per l'anno 2009 è previsto lo svolgimento in Sardegna, a La Maddalena, del vertice denominato G8;
- la natura di detto evento non è definita né regolata in alcun modo da nessun patto, trattato o convenzione di diritto internazionale;
- detta decisione è stata adottata dal Governo nazionale senza alcun coinvolgimento delle istituzioni parlamentari della Sardegna;
- ancora, ad oggi nulla è dato sapere, dalle fonti e nelle forme ufficiali, sui programmi e sulla qualità degli interventi inerenti opere pubbliche, relativi finanziamenti, opere private convenzionate, destinazione finale dei beni pubblici, procedure garantite di assetto territoriale e di rispetto ambientale in conformità alle leggi e alle normative di pianificazione vigenti;
- i decreti governativi centrali che si susseguono aprono la strada a procedure eccezionali, derogatorie, peraltro coperte da segreto di Stato, in materia urbanistica, paesistica, di appalti e forniture, materie nelle quali interviene la competenza talora esclusiva talora concorrente, della Regione autonoma della Sardegna, non solamente a livello dell'esecutivo, ma soprattutto a quello legislativo;
- comunque, un evento eccezionale, esterno, per niente trasparente, democratico e garantista nelle finalità e nei modi che usualmente adotta, non può costituire ragione o causa di sconvolgimento né della programmazione regionale dello sviluppo, né dell'ordinato svolgimento delle attività sociali ed economiche dell'Isola;
- purtroppo non risultano evidenziati i tratti innovativi che in diverse circostanze persino le leggi della Regione e dello Stato (articoli specifici della finanziaria nazionale e di quella regionale) hanno indicato, e cioè: promozione dei diritti umani, delle comunità e dei popoli, il programma concordato Regione - Stato relativo alla realizzazione di un complesso di infrastrutture sociali e di servizi civili contestualmente finalizzato alla occupazione stabile, alla salvaguardia ambientale e alla cooperazione euromediterranea;
- l'anno 2008 è dichiarato dall'ONU dedicato alla difesa ed alla promozione dei diritti umani e il rispetto di tali valori, primariamente, deve richiedere la Sardegna a tutte le potenze del mondo;
- per tutto ciò risulta di assoluta urgenza che tutti i poteri dell'autonomia, a livello istituzionale e sociale, siano resi partecipi di tutte le iniziative che, a qualsiasi titolo, coinvolgano i poteri, le risorse, i beni comuni e le prospettive di assetto e di sviluppo a livello locale;
ritenuto inammissibile ogni intervento o procedura derogatori in materia di tutela ambientale, paesaggistica e di regolazione urbanistica, di trasparenza e pari opportunità nelle attività economiche e nella dotazione infrastrutturale territoriale, di disponibilità e destinazione dei beni pubblici regionali, e conseguentemente inaccettabile la sottoposizione di tali interventi e procedure al segreto di Stato,

impegna il Presidente della Regione

a riferire al Consiglio su tutti gli atti preparatori del G8 che attengono all'esercizio dei poteri regionali garantiti dalla Costituzione,

impegna il Presidente della Regione e l'intera Giunta regionale

1) a favorire, nel quadro del previsto incontro degli otto capi di Stato e di Governo in Sardegna, ogni possibile confronto e verifica dell'effettivo rispetto dei diritti fondamentali delle persone e dei popoli, in ogni parte del mondo, diritto alla pace, all'accesso alle risorse e alla fruizione dei beni comuni, alla salute, all'istruzione, allo sviluppo proprio nel rispetto dell'ecosistema, all'autodeterminazione e alla cooperazione solidale;
2) a promuovere e sostenere, in funzione di tali predetti obiettivi, tutte le iniziative di intervento sociale, culturale e di cooperazione solidale che il sistema istituzionale di base ed il vasto e qualificato tessuto del volontariato esistente in Sardegna può rappresentare e svolgere;
3) a dedicare "Sa Die de sa Sardigna" e le manifestazioni annuali del 2009 alla promozione della Sardegna come "terra di pace e di amicizia fra i popoli", in coerenza con la dichiarazione unanime del Consiglio regionale del 2003;
4) ad associare, fattivamente ed in modo coordinato, nelle iniziative di promozione dei diritti umani e della cooperazione solidale, le associazioni dei sardi emigrati e le specifiche istituzioni sarde operanti in merito.

Cagliari, 2 aprile 2008

1 commento:

Elio Pillai ha detto...

Questa "mozione n.174"presentata dalla "cosiddetta sinistra" in consiglio regionale sui G8 in Sardegna,non mi sembra solo politicamente scorretta, ma vergognosa.

I firmatari sono 7, tre dei quali sono consiglieri regionali di Rifondazione Comunista, il resto è “sinistra arcobaleno” (o sinistra autonomista sardista, indipendentista e socialista)

La mozione è stata presentata il 2 aprile 2008, rivolta a Soru con questa premessa: "Nell'anno 2009 è previsto lo svolgimento in Sardegna, alla Maddalena, del vertice denominato G8 (…) e che la natura dell'evento non è regolata da nessun trattato o patto, (…) che la decisione è stata adottata dal Governo, senza aver coinvolto le istituzioni parlamentari della Sardegna (…)”

La prima critica che si può fare d’acchito in questa mozione che non solo è totalmente assente il giudizio che rifondazione ha sempre dato ai G8, ma vi si legge tra le righe che quasi quasi, visto che il G8 si tiene in Sardegna facciamo diventare quest’evento un’iniziativa positiva.
La conferma la troviamo scorrendo l'interrogazione dove i firmatari chiedono a Soru “qual’è la natura di questo evento e dei G8(…)”
Uno sprovveduto che legge questa mozione potrebbe chiedersi se i firmatari non conoscono davvero quale è la vera natura dei G8.

Forse credono di convincere gli altri, e se stessi, che l'evento potrà essere trasformato in una iniziativa di natura umanitaria e di pace.
Può essere che il G8 si impegni a mantenere la pace e a ritirare gli eserciti dislocati in tutte le parti del mondo a fare guerre preventive e non?.
Può essere che alla Maddalena il G8 s’impegni nei confronti di tutti i popoli del mondo, a non imporre più umiliazioni con la prepotenza delle armi?

Sperano davvero che grazie a questa mozione dal 2009 ogni popolo del mondo vivrà in pace nella sua terra senza più essere costretto ad emigrare per cercare un piatto di riso o scappare ai genocidi di massa decisi da questi governi criminali?
Pensano davvero a ciò?
Questo è “ il nuovo che avanza, il rinnovamento,l’innovazione della sinistra", quella che si prepara alle elezioni dell'2009 pensando ai miracoli?
Ma veramente non sanno quale governo ha deciso il G8 in Sardegna?
Ma veramente non sanno che è stata votata una finanziaria nazionale che ha finanziato il G8 in Sardegna,insieme a tutte le altre note porcherie?

Non era stato il governo Prodi con un voto in parlamento e al senato sulla finanziaria a decidere il G8 in Sardegna?
Si sono dimenticati, che, anche loro, i 7 firmatari di questa mozione, hanno votato la finanziaria in Sardegna appena qualche mese fa, e che questa stanziava un milione di euro per il G8 ?
Non hanno letto Soru sulla stampa regionale e nazionale nei mesi scorsi che annunciava 120milioni di euro d'investimenti alla Maddalena per lo svolgimento del vertice? (risorse sottratte alla Sardegna per lo sviluppo economico).

Ma dove eravate?
Dov'era la “sinistra arcobaleno” quando si votavano questi provvedimenti?
UN COMPAGNO CHE HA VOTATO CONTRO LA FINANZIARIA NAZIONALE E’ STATO ESPULSO CON DISPREZZO DAL PARTITO.
COME SI POSSONO DIMENTICARE QUESTE COSE? SONO PASSATI SOLO 2 MESI.
Dimenticano, presto e velocemente tutto, hanno fretta, hanno altro da fare, il tempo è danaro, c'è altro potere da occupare e risorse da spendere e da spartire.
Continuano a raccontarci bugie, mistificano i fatti, non solo sul G8, ma anche sui piani per il lavoro inesistenti, e su tante altre cose.
Noi non dimentichiamo nulla.
E’ORA DI DIRE BASTA SENZA TENTENNAMENTI.
Questi comportamenti hanno portato al fallimento della sinistra in Italia,”I FORCHETTONI ROSSI”, continuano come se non fosse successo nulla.
Si ripropongono con nuove ricette come i salvatori della patria,naturalmente sempre "al servizio del partito e delle gente".
Questi soloni animati solo dalla smania dell'occupazione del potere, arrivano ad alterare e a manipolare la verità.

Ascoltateli nei loro lunghi monologhi, richiamano i Gramsci , i Lussu, e tanti altri comunisti maestri di vita e di moralità, lo fanno per darsi contegno, magari pensano di essere più credibili ricorrendo alle citazioni.
Gli elettori, il 13 /14 aprile hanno scoperto il giochino e hanno fatto pulizia, forse la befana lo farà anche qui in Sardegna nel 2009. (Chissà quante frasi, estrapolate qua e la di Gramsci di Lussu di Spanu, ..ecc troveremo prossimamente nei loro programmi elettorali)

Gli stessi che in questi anni hanno deciso per tutti ,prendendo spendendo e spandendo ,promettendo, e...minacciando di cacciare via chi non si allinea al loro potere.
EBBENE E’ ARRIVATA L’ORA DI CHIEDERE I CONTI, ADESSO CHI PAGA QUESTO CONTO?
Io sarei tentato di fare causa a questi signori del potere e delle mistificazioni che hanno disperso e tradito un patrimonio storico, politico-culturale, costruito con decenni di sacrifici di lotte e d’impegno di tanti uomini e donne, forse lo farò se troverò un buon avvocato.

TORNIAMO ALL’INTERROGAZIONE, SENTITE L’ULTIMO CAPOVERSO.
I 7 consiglieri "Impegnano Soru nel quadro del previsto incontro degli otto capi di stato e di governo in Sardegna ogni confronto dell'effettivo rispetto dei diritti fondamentali delle persone e dei popoli,in ogni parte del mondo" (leggetelo, mi ripugna anche copiarlo!)
Naturalmente tutti sappiamo che Soru non conterà un bel fico secco nella gestione del G8 (ancora gazzosa) poi la perla finale: "ad associare iniziative con le associazioni degli emigrati sardi e le specifiche istituzioni sarde operanti nel merito".

In sostanza propongono di fare iniziative con le associazioni degli emigrati sardi. (NOTORIAMENTE I G8 SI SONO SEMPRE OCCUPATI DEGLI EMIGRATI SARDI) naturalmente servono risorse pubbliche (VI RICORDATE DI QUEL MILIONE DI EURO?) si quelli, sapete chi le dovrebbe promuovere?, “le istituzioni che operano nel campo specifico” l'Assessore regionale al lavoro.

Cari compagn* leggete LA MOZIONE 174, DISCUTIAMOLA CON ATTENZIONE, anche qui troviamo le ragioni e i motivi che hanno fatto sparire la sinistra.
La sinistra dei conflitti sociali, la sinistra, con rifondazione comunista quella che lottava fuori dalle istituzioni, è stata cancellata, non c’è più, cosi hanno voluto i lor signori.
Per questa assenza pagheremo tutti un prezzo altissimo, già in questi giorni in occasione della conferenza della FAO che si è tenuta in Italia,si è notata la nostra sparizione, neppure una bandiera di rifondazione a testimoniare e sostenere i diritti dei popoli a produrre e mangiare cibo sano sufficiente,culturalmente accettato per sviluppare e proteggere produzioni e mercati interni.

Dobbiamo ripartire da qui, anche senza onorevoli, il mondo è in rivolta, da Napoli a Bruxelles, dall'Africa alla Sardegna, sull'agricoltura, sui pastori, sui pescatori, dalla pace all'ambiente alla sovranità' alimentare, per il diritto dei popoli a mangiare, ai diritti dei lavoratori, degli artigiani dei contadini dei lavoratori autonomi oppressi e sfruttati dal capitalismo e i precari e i disoccupati dalla globalizzazione.

Lavoriamo per unificare questi momenti, spazziamo via questi enti inutili.
Voglio concludere questa mia rabbia in questo modo. Tra quelle firme c'è ne una in particolare di un compagno che stimo, conosco la sua onestà morale e intellettuale, spero che non tarderà a far sentire la sua voce. Forse c'e ne anche qualche altra, non lo so. Se c'è batta un colpo!

Saluti
Elio Pillai